Home "Rapsodia toscana: echi, e suggestioni di canto dall’Archivio Dante Priore"

    “Rapsodia toscana: echi, e suggestioni di canto dall’Archivio Dante Priore”

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    Venerdì 28 ottobre la musica di Orio Odori e le parole di Dante Priore apriranno la stagione di spettacoli all’auditorium Le Fornaci / 28 ottobre 2016

    Venerdì 28 ottobre alle ore 21:30 si aprirà ufficialmente la stagione al centro culturale auditorium Le Fornaci con la presentazione del nuovo album del maestro Orio Odori ispirato alla cultura popolare del Valdarno.

    Durante l’esibizione saranno eseguiti, in prima assoluta, i sei brani che compongono il disco, arrangiati da Odori a partire dai materiali dell’archivio che, dagli anni ’70, salvaguarda la memoria della poesia, dei canti e delle storie del territorio aretino. Ad affiancare sul palco il clarinettista e compositore toscano, qui in veste di direttore, ci saranno Diana Colosi all’arpa, Marisa Rossi al flauto, Giacomo De Simonis al fagotto, Damiano Puliti al violoncello, Raffaele Chieli alla tromba, Sergio Odori alle percussioni, Adele Odori al sax e Lorenzo Michelini alla voce. L’evento è in collaborazione con la Filarmonica G.Verdi di Loro Ciuffenna (ingresso libero).

    La serata avrà inzio alle ore 18:00 con un incontro con lo studioso di tradizioni popolari Dante Priore, l’etnomusicologo Valter Colle, l’antropologo Pietro Clemente e Orio Odori, che ripercorreranno insieme la storia del progetto promosso dal Comune di Terranuova.

    L’Archivio Dante Priore nasce dalla passione per la poesia popolare dello stesso fondatore e affonda le radici nel lavoro di insegnante e nel rapporto quotidiano con gli alunni. Una ricerca sviluppata in anni di lavoro, secondo criteri scientifici e antropologici, interrogando e ascoltando le testimonianze di genitori e nonni. L’archivio di Priore è costituito da storie, aneddoti, leggende e poesie, scioglililgua, indovinelli e credenze che costituiscono l’identità culturale della comunità valdarnese. Particolare menzione è poi dedicata all’arte dell’improvvisazone poetica, dunque all’Ottava Rima da cui è nato un apposito archivio orale, fondamentale per chiunque sia interessato ad approfondire la società contadina toscana del ‘900.

    “È un mondo culturale nascosto ma denso, quello che Dante Priore mi ha dato modo di scoprire, e che custodisce nel suo archivio - spiega il maestro Odori, e prosegue - Dante mi chiamò dopo un concerto con musiche mie dedicate ad Aldo Palazzeschi, e mi chiese di riarrangiare alcune tra le melodie che aveva raccolto. Durante la mia carriera avevo lavorato spesso partendo dall’elemento testuale, con Carlo Monni o Alessandro Benvenuti ad esempio, ma l’operazione che mi stava proponendo era del tutto diversa, un territorio che non avevo mai esplorato prima. Dopo una serie di difficoltà iniziali, ho deciso di rielaborare i materiali dell’archivio con un approccio che fosse da un lato legato alla musica classica, ma che dall’altro facesse proprie le tante contaminazioni che compongono la mia identità di musicista. Il risultato è un album che valorizza un’eredità antica e importante”.

    L’incontro tra Priore e Orio Odori ha aperto un nuovo terreno di sviluppo e diffusione per questi documenti, ed è culminato nella produzione di “Rapsodia Toscana” a cui Le Fornaci dedica la serata inaugurale della stagione 2016/2017.