Si è concluso il restauro del gruppo rinascimentale in terracotta policroma raffigurante la Pietà conservata nella chiesa di Santa Maria Bambina a Terranuova Bracciolini e risalente al XVI secolo. In occasione del Giovedì santo si è svolta un’anteprima alla presenza delle restauratrici e dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze con Laura Speranza e Chiara Fornari.
“Grazie all’impegno dell’Associazione culturale Pro Artibus, che ha già curato il restauro del gruppo rinascimentale in terracotta policroma nella chiesa di San Niccolò a Ganghereto, oggi possiamo ammirare La Pietà nel suo splendore originario – ha detto il Sindaco di Terranuova, Sergio Chienni. La passione e la determinazione dell’associazione hanno reso possibile dunque la restituzione alla comunità di un’opera di primaria importanza nel nostro panorama artistico e culturale”.
Il gruppo scultoreo La Pietà, attribuito ad Agnolo di Polo, si trova nell’altare dedicato a San Giovanni Evangelista, sulla parete sinistra dell’Arcipretura: è composta dalla Madonna, dal Cristo deposto, da Maria Maddalena, da Maria di Cleofa, da Salomè e da San Giovanni Evangelista.
“Il gruppo scultoreo era coperto da uno spesso strato di particolato atmosferico che ne comprometteva la lettura – ha detto Paola Francioni Presidente dell’Associazione Culturale Pro Artibus, così abbiamo proposto un intervento che restituisse una corretta lettura dell’intero gruppo scultoreo. A seguito di un attento progetto di restauro, eseguito dalle restauratrici Elisa Bartolini e Stefania Bracci con la consulenza dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, è adesso possibile offrire una buona leggibilità del gruppo fittile nel suo insieme. Grazie ai contributi ricevuti dal Comune di Terranuova Bracciolini, dalla Fondazione CF Firenze, da associazioni culturali, aziende e da alcuni privati si è proceduto con il recupero dell’opera”.
L’evento pubblico di restituzione delle varie fasi del restauro è in programma lunedì 13 maggio, alla presenza di studiosi e ricercatori che illustreranno nel dettaglio gli aspetti tecnici dell’intervento