Home Cultura Il progetto ‘Scuola genitori’ di Terranuova come modello nazionale

Il progetto ‘Scuola genitori’ di Terranuova come modello nazionale

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“Dalla parte dei genitori” con questo titolo al Teatro Politeama di Piacenza si è svolto (lo scorso 13 aprile 2019) un convegno nazionale organizzato dal Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti. Nel corso dell’incontro il lavoro portato avanti dal comune di Terranuova Bracciolini ha avuto un importante riconoscimento, infatti il progetto ‘Scuola genitori’ è stato mostrato come modello nazionale ed esempio virtuoso di azione concreta a sostegno della genitorialità.

Nel corso dell’incontro, a cui ha partecipato una delegazione di dodici rappresentanti della comunità di Terranuova, sono intervenuti: Daniele Novara, fondatore e direttore del CPP, pedagogista e autore; Silvia Vegetti Finzi; psicologa clinica, già docente di Psicologia dinamica presso l’Università degli Studi di Pavia, scrittrice; Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva; Michele Zappella, psichiatra, studioso di neuropsichiatria infantile; Susanna Mantovani, pedagogista, già docente di Pedagogia generale e sociale all’Università degli Studi Milano Bicocca; Paolo Ragusa, responsabile formazione del CPP, counselor e formatore; Bruno Tognolini Scrittore, poeta, autore per il teatro e la televisione. Oltre allo staff del Cpp erano presenti: Marta Versiglia; Paola Cosolo Marangon; Emanuela Cusimano, Lorella Boccalini; Elisa Mendola.

“I genitori di oggi sono gli ex bambini degli anni Ottanta, cioè i primi ad aver avuto un’infanzia completamente diversa rispetto alle generazioni precedenti” spiega Daniele Novara. “Per la prima volta, nei loro pomeriggi la televisione ha preso il posto del gioco con i coetanei. Parliamo dunque di una generazione che ha avuto un’infanzia meno attiva e più passiva, con molte meno esperienze di relazione spontanea con altri bambini, utili a sviluppare le preziose capacità autoregolative, specialmente sul piano emotivo. Ma, dal punto di vista del neurosviluppo, non puoi saltare delle fasi, o rischi di cercare situazioni compensative per il resto della tua la vita. Per esempio, quando diventi genitore. La fragilità educativa dei genitori di oggi – aggiunge Novara – nasce proprio da un eccesso di immedesimazione degli adulti nei figli. Un atteggiamento che inibisce la capacità educativa”.

Il convegno si è proposto di offrire ai genitori e agli operatori le chiavi di lettura efficaci per aiutarli nell’educazione di bambini e ragazzi, mettendo a disposizione idee, strumenti e pratiche innovative che permettono di uscire dagli equivoci del genitore “fai-da-te” per ritrovare finalmente il proprio compito educativo.