“Sono otto anni che seguo direttamente il Perdono – dice Sergio Chienni – prima da assessore alla promozione del territorio e poi da Sindaco. In questi anni abbiamo fatto scelte importanti, col coinvolgimento della Pro Loco e del mondo del volontariato che ha comportato un sensibile miglioramento nel saldo entrate uscite per il Comune; abbiamo ampliato la superficie di svolgimento della manifestazione ed abbiamo registrato un continuo incremento di presenze e di stand espositivi e di vendita”.
Sono stati numeri da record quelli registrati nell’edizione appena conclusa del Perdono a Terranuova Bracciolini. “Si parla di circa 300.000 presenze, con un tutto esaurito durante il week end ed il lunedì mattina. Tutte le iniziative in calendario hanno riscosso successo di pubblico – afferma il primo cittadino – ed anche i commercianti hanno registrato un bilancio positivo nelle vendite. Per Terranuova il Perdono rappresenta un tratto identitario, storia e tradizione, e allo stesso tempo ha una significativa importanza in termini economici per il tessuto commerciale e produttivo”.
In totale sono state 600 gli operatori presenti nelle vie del centro durante la Fiera, incluse 50 onlus che hanno avuto la possibilità di promuovere le proprie attività. Sono state invece 300 le persone quotidianamente impegnate nelle varie aree per facilitare la fruizione della manifestazione.
“Ci tengo a ringraziare la Pro Loco, tutti i volontari e i dipendenti del Comune che prima della festa, durante e dopo profondono un grande impegno consentendo a tutti di poter godere di questi giorni di festa, tra cui una splendida corsa ciclistica di importanza nazionale. Sono tanti i volti storici di Terranuova che sono coinvolti a vario titolo”.
“Voglio ringraziare tutte le forze dell’ordine per il prezioso lavoro che hanno svolto durante la festa” aggiunge il Sindaco. “Nell’edizione di quest’anno si è registrata un’alta presenza di venditori abusivi – continua – incremento in linea con il fenomeno migratorio che coinvolge tutto il territorio nazionale. Si tratta di una questione complessa, che ci interroga anche da un punto di vista etico. Di certo la soluzione non può essere la militarizzazione del Perdono, infatti è impensabile che un alto numero di agenti possa intervenire col rischio di colluttazioni nel perimetro della manifestazione quando ci sono famiglie e bambini. È importante agire preventivamente per impedire che la merce contraffatta arrivi alla Fiera. Già dallo scorso anno – dice il Sindaco – abbiamo periodicamente incontrato Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia municipale, Corpo Forestale e Guardia di Finanza per individuare strategie utili ad arginare l’abusivismo. Abbiamo a breve in programma un incontro con tutte le forze dell’ordine per fare il punto sull’edizione appena passata e individuare nuovi dispositivi utili a garantire il rispetto delle regole”.
Il successo finale è stato tutto dedicato allo spettacolo pirotecnico che richiama ogni anno migliaia di cittadini e come sempre chiude la kermesse. “Quest’anno – conclude il Sindaco – abbiamo voluto dedicare i fuochi d’artificio a Lorenzo Ricceri, a lungo presidente del comitato festeggiamenti e da qualche anno presidente onorario della commissione permanente del Perdono che ci ha lasciati lo scorso luglio”.
