Questa mattina a Firenze, presso il rinnovato teatro della Compagnia, si è tenuta la seduta solenne del Consiglio regionale in occasione della Festa della Toscana a cui ha preso parte anche il Consiglio dei Ragazzi, accompagnato dall’assessore Lorenzo Puopolo, in rappresentanza dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII e di Terranuova Bracciolini.
La seduta è stata carettirizzata dal tema dell’abolizione della pena di morte, sancita in Toscana il 30 novembre 1786 dal granduca Pietro Leopoldo, e ha visto gli interventi del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani e del presidente della Giunta regionale Enrico Rossi, oltre a un monologo di Simone Cristicchi sull’ultimo condannato a morte. Nell’occasione sono stati anche consegnati dei riconoscimenti alla comunità di Sant’Egidio e all’associazione “Nessuno tocchi Caino”, lega internazionale di cittadini e parlamentari per l’abolizione della pena di morte nel mondo.
Durante la seduta si sono susseguite riflessioni e manifestazioni artistiche come la proiezione del cortometraggio “Eye for an eye” di Steve Bache, Mahyar Goudarzi, Louise Peter che racconta la storia di Frederick Baer, da più di dieci anni nel braccio della morte in Indiana in attesa dell’esecuzione. Particolare attenzione è stata poi prestata alle opere di modernzzazione e alle riforme attuate dal granduca Pietro Leopoldo trasformando la Toscana in un piccolo stato moderno e all’avanguardia. Dall’abolizone della pena di morte alla bonifica di alcuni territori e al rifiorire dell’economia, furono molteplici le migliorie apportate dal granduca di Toscana.
“Abbiamo partecipato con grande orgoglio alla seduta del Consiglio regionale – dice l’assessore Lorenzo Puopolo – L’entusiasmo è stato forte anche da parte dei ragazzi che hanno preso parte in maniera attiva inserendosi con proprie riflessioni e personali interventi dimostrando interesse e coinvolgimento”.
Al termine della seduta, il Consiglio dei Ragazzi è stato ricevuto dal presidente Eugenio Giani al quale, il giovane presidente Filippo Foggi ha consegnato il libro di Carlo Fabbri sull’operato del granduca Leopoldo sul territorio terranuovese dal titolo “Statuti e riforme del Comune di Terranuova (1487 – 1675)”.
