“Mangiare locale si può. A scuola con gusto” è l’ultimo progetto, in ordine di tempo, a cui il Comune ha aderito con l’obiettivo di fornire pesce fresco di provenienza toscana alla mensa scolastica comunale. Con il progetto promosso dalla Regione Toscana, si ampliano le forniture di provenienza locale, filiera corta e km zero che ormai da anni contraddistinguono le iniziative di educazione alimentare come “Pappa Toscana” e il “Pescatore verde” di cui Terranuova Bracciolini è stato uno dei comuni promotori.
“Abbiamo aderito a questo progetto perché vogliamo che i nostri ragazzi conoscano e apprezzino il pesce per le sue elevate qualità nutrizionali. Il progetto prevede di utilizzare il pesce azzurro del nostro mare nelle mense e si caratterizza per le sue valenze educative, culturali e salutistiche, ma anche per il concreto contributo all’economia locale, per il rispetto del lavoro dei pescatori e per la tutela dell’ambiente marino” spiega Caterina Barbuti assessore alla promozione del territorio.
E’ con il progetto Pappa Toscana avviato nel 2010 che il pesce fresco è entrato nel menù della mensa dell’asilo nido segnando un’esperienza di successo che ha portato poi l’Amministrazione alla scelta di estendere questo tipo di fornitura alla mensa delle scuole primaria e secondaria.
“Il pesce è stato fin da subito molto gradito dai nostri ragazzi, ma a causa di motivi organizzativi e logistici, la cooperativa di Orbetello ha dovuto interrompere le forniture” racconta la dirigente Mara Mammuccini “La nostra esperienza e i risultati positivi, registrati portando nei menù della refezione scolastica il pesce fresco, non hanno lasciato indifferente la Regione Toscana che ha ritenuto opportuno investire su questo progetto finanziando una coopertiva di Viareggio e un laboratorio per la sfilettatura del pesce. Garantendo così a Terranuova Bracciolini e agli altri 5 comuni aderenti al progetto un nuovo fornitore di pesce fresco”.
Risale alla settimana scorsa la prima fornitura di pesce azzurro con cui è stato realizzato un ottimo primo piatto che i bambini hanno gradito molto. Il progetto prevede infatti l’utilizzo di questo tipo di pesce al naturale e senza aggiunta di conservanti consentendo la maggior freschezza e qualità possibili.
“Il nostro interesse è che i docenti, gli alunni e le loro famiglie conoscano il progetto e i principi nutritivi del pesce azzurro per tanto saranno organizzati corsi di formazione. Il primo incontro è stato con la commissione mensa a cui è stato esposto il progetto alla presenza anche di un operatore del Centro di Educazione del Gusto di Prato che ha supportato i presenti in un percorso di formazione. In seguito saranno coinvolti anche i ragazzi con visite al peschereccio e al laboratorio” spiega Mara Mammuccini.
La Regione Toscana ha poi portato il progetto “Mangiare locale si può. A scuola con gusto” all’Expo 2015 come una delle eccellenze regionali.