Terranuova Bracciolini si prepara a vivere uno dei momenti più sentiti e partecipati della propria tradizione: la Processione di Gesù Morto, in programma per venerdì 18 aprile 2025, giorno del Venerdì Santo.
«Quest’anno torna un appuntamento che rappresenta un forte momento di coesione e identità per tutta la comunità, coinvolgendo credenti e non», ha dichiarato il Sindaco Sergio Chienni. «È una tradizione di cui sentiamo il peso e il valore, le cui origini risalgono almeno al 1797. Non siamo solo chiamati a viverla nel presente, ma anche a custodirla e tramandarla, come è accaduto per altre importanti ricorrenze locali, come la Festa del Perdono».
Fin dalle sue origini, la Processione ha unito liturgia e rappresentazione teatrale, con la partecipazione attiva della popolazione. Oggi, come allora, centinaia di figuranti, molti dei quali al debutto, contribuiscono a tenere viva questa tradizione che si tramanda di generazione in generazione, alimentando un forte senso di appartenenza.
La Processione di Gesù Morto è una sacra rappresentazione che richiama ogni volta migliaia di spettatori. L’evento è promosso dalla Parrocchia di Santa Maria Bambina e dal Consiglio Pastorale di Terranuova, con il supporto delle associazioni culturali del territorio per la parte organizzativa e artistica.
L’edizione 2025 si annuncia particolarmente suggestiva. Il copione seguirà fedelmente i racconti evangelici, mantenendo l’impronta spirituale che caratterizza da sempre la manifestazione. Tra le novità più attese, la partecipazione dell’attore Davide Riondino nel ruolo di Ponzio Pilato e di Alessandra Bedino nel ruolo di Claudia Procula.
Anche i numeri confermano il grande impegno: 400 persone coinvolte, di cui 100 impegnate nella produzione e 294 figuranti in costume.
L’ultima edizione risale al 2018. Anche quest’anno, l’evento è curato dall’Associazione Dritto e Rovescio APS, che ha elaborato il progetto sotto la direzione di Riccardo Vannelli. Il percorso sarà analogo a quello delle edizioni precedenti, attraversando le principali vie del centro storico: Piazza della Repubblica, via Poggio Bracciolini, viale Piave, piazzale Trento, via Fazia, via Garibaldi, con l’emozionante scena della Crocifissione nel piazzale del cimitero.
Il ritorno della Processione, dopo sette anni di assenza, rappresenta un simbolo concreto dello spirito di comunità che anima Terranuova. Un ringraziamento speciale va a tutti i volontari che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, alla Parrocchia di Santa Maria Bambina, all’Associazione Dritto e Rovescio, e agli sponsor che hanno reso possibile questa edizione: Banca del Valdarno, Valdarno Ambiente Iren, Trenti Vivai e Consiglio Regionale della Toscana.
