Dal 18 al 20 ottobre, il Sistema Provinciale e Locale di Protezione Civile, si mette alla prova con “Sismex Appennino 2024”, un’esercitazione su scala reale nata dalla collaborazione tra Prefettura e Provincia di Arezzo, con l’obiettivo di testare il Piano Provinciale di Protezione Civile ed i Piani Comunali, recentemente aggiornati, oltre che di verificare le procedure di coordinamento e le attivazioni che, in caso di emergenza reale, risultano fondamentali per l’efficienza della risposta.
La simulazione prende il via la mattina di venerdì 18 ottobre con la notizia di un evento sismico di magnitudo 6.0, con epicentro nell’Appennino romagnolo, che causa lievi danni in Casentino, Valtiberina e, in misura minore, in Pratomagno.
Nello specifico, per quanto riguarda il territorio dell’Unione dei Comuni del Pratomagno e cioè dei Comuni di Castelfranco Piandiscò, Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna e Terranuova Bracciolini, l’esercitazione prevede l’attivazione delle procedure interne da attuare per fronteggiare le emergenze dovute all’evento, pertanto non si prevede il coinvolgimento della popolazione.
Questo test sarà particolarmente importante per valutare ed eventualmente migliorare ed integrare i vigenti piani comunali di Protezione civile, oggetto di recente revisione.