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Bilancio di previsione 2016. Tassazione invariata, diminuzione dell’indebitamento pubblico, razionalizzazione della spesa e oltre 3 milioni di Euro destinati al sociale

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Per il 2016 l’amministrazione comunale ha presentato, in tempi molto celeri, il bilancio di previsione.

“Abbiamo cercato di essere più veloci possibile nell’approvazione del bilancio – ha affermato il Sindaco di Terranuova Sergio Chienni – perché una programmazione tempestiva è fondamentale per dare input chiari a tutta la struttura e superare quelle difficoltà contingenti legate alle complessità burocratiche ed economiche”.

La previsione messa a punto per l’anno 2016 si pone l’obiettivo di superare di potenziare l’offerta di servizi ai cittadini e alle imprese, senza però toccare le tariffe e i prelievi. Il piano predisposto, infatti, non prevede nessun aumento per i cittadini, bensì si segnala ancora una volta per l’impegno verso la riduzione del tasso di indebitamento che passa dagli 8 milioni di Euro del 2010, a circa 900 mila Euro del 2016. Una riduzione notevole (circa 7 milioni di Euro in meno), che colloca Terranuova Bracciolini tra i comuni meno indebitati della Regione, confermando la virtuosità di un ente recentemente inserito tra i primi 300 in Italia per la celerità dei pagamenti ai fornitori.
È stata anche attuata una profonda riorganizzazione del personale a fronte della sensibile riduzione del numero dei dipendenti che ha portato a un risparmio di circa 400 mila Euro dal 2010 al 2016.

“In presenza di minori risorse, razionalizzare la spesa è fondamentale e consente di non aumentare le tasse – spiega il sindaco Chienni – Proprio perché siamo consapevoli di vivere un momento economicamente complesso, un altro impegno consistente che ci siamo presi per il 2016 è quello di destinare oltre 3 milioni Euro al sociale, una somma che ci consente di non lasciare nessuno da solo, soprattutto chi ha più bisogno. La cifra sarà impiegata per garantire il pagamento degli affitti e delle utenze, evitando che le famiglie in difficoltà subiscano sfratti o interruzioni di servizio, per assicurare assistenza domiciliare diretta e indiretta, per sostenere la crescita dei bambini e l’assistenza agli anziani. Uno dei nostri impegni principali, come ho ribadito più volte e come prevede il nostro programma, è quello di non abbandonare chi ha bisogno. Proprio su questo punto stiamo investendo e continueremo convintamente a farlo”.