Risale ad alcuni mesi fa la proposta della Giunta, e la relativa approvazione in sede di Consiglio Comunale, di adottare un nuovo regolamento sulla toponomastica delle frazioni.
“L’esigenza di intervenire in tal senso – ha spiegato il Sindaco Sergio Chienni – è stata determinata principalmente dalla necessità di rivedere la toponomastica di alcune parti del nostro territorio al fine di facilitare l’individuazione certa dei luoghi da parte dei mezzi di soccorso e la consegna della corrispondenza. Infatti nelle nostre frazioni, dove le vie sono indicate solo con il nome della frazione, i numeri civici non si susseguono progressivamente uno a fianco all’altro, a causa di uno sviluppo talvolta disomogeneo delle aree urbane. Per cui può capitare per esempio che a fianco del civico n° 1 di una casa costruita diversi anni fa si trovi il civico n° 71 di una casa costruita più di recente”.
Il primo passo in tal senso verrà compiuto nel corso di questo anno con la revisione della toponomastica in una frazione ancora da individuare. Successivamente verranno interessate tutte le altre frazioni.
Il regolamento sulla toponomastica prevede la costituzione di una commissione operante a titolo gratuito, costituita dal Sindaco, in rappresentanza della comunità, e da altri due componenti dotati di particolari competenze culturali e storiche.
“Abbiamo designato il professor Alberto Riboletti, dirigente scolastico, e Carlo Fabbri, uno degli storici più valenti della nostra comunità, per collaborare nell’individuazione delle denominazioni delle vie, delle piazze e degli edifici pubblici” – dice il sindaco Chienni – “Anche i cittadini potranno avanzare proposte attraverso la raccolta di firme. La commissione selezionerà le più appropriate e le sottoporrà alla Giunta che è competente a deliberare in merito”.
